Cos’è il progetto “Territorio Teatro”
TERRITORIO TEATRO è un progetto culturale e sportivo per l’inclusione sociale di persone con disabilità fisica, sensoriale e intellettiva che mira a costruire momenti di incontro e relazione tra persone, paesaggio e territorio, attraverso strategie di tipo narrativo e performativo. Nasce dalla consapevolezza che il territorio, con le sue ricchezze naturalistiche, artistiche e storiche, è per sua natura aperto ad essere narrato, in forme molteplici, dalle persone che lo vivono e che l’attività di scoperta, associata alla rinarrazione e all’espressione di sé, apre a molteplici possibilità d’incontro e di conoscenza dell’altro, con le proprie abilità e fragilità. L’obiettivo del progetto è quello di promuovere l’autonomia di persone con disabilità attraverso un percorso di incontri laboratoriali volti a guidare il processo di conoscenza e valorizzazione dei luoghi rappresentativi di un territorio, attraverso la narrazione e l’azione performativa. Si sostanzia in una serie di attività laboratoriali aperte, in un’ottica inclusiva, a persone con disabilità e a chi se ne prende cura a titolo professionale e familiare e prevede la restituzione del lavoro sotto forma di camminata e performance itinerante sul territorio. Cultura, sociale, sport, partecipazione e territorio si legano in uno scambio continuo di conoscenza e valorizzazione.
Da dove ha avuto origine
L’idea nasce dall’unione di conoscenze e competenze di professionisti che provengono dal mondo culturale, sociale, della valorizzazione ambientale e del paesaggio, nell’ottica di mettere a valore le buone pratiche e gli esiti di progetti sperimentali realizzati dal 2017, con i Centri di assistenza per persone con disabilità, “La Ginestra” e “Villa Balli”, e con l’associazione “Senza Barriere Onlus”, tutte realtà operanti in Castelfiorentino.
Grazie al lavoro congiunto con gli operatori/educatori professionali e volontari dell’associazionismo locale, sono stati co-progettati due diversi cicli di attività laboratoriali con l’obiettivo di raccontare, attraverso brevi performance collettive itineranti sul territorio, i luoghi più rappresentativi della cittadina di Castelfiorentino, la loro storia, le tradizioni, le curiosità. La restituzione delle attività laboratoriali è avvenuta in maniera pubblica con la realizzazione, all’interno dell’annuale manifestazione di “InCanti & Banchi”, di una camminata, aperta a tutta la cittadinanza, condotta e animata da un gruppo composto da persone con e senza disabilità.
Durante l’annuale manifestazione che si tiene a Castelnuovo d’Elsa per la conoscenza e la valorizzazione della Via Francigena, è stato presentato anche l’esito degli incontri laboratoriali che hanno portato alla realizzazione della camminata-performance “Anch’io cammino la Francigena”, un percorso ad anello lungo le strade del centro storico di Castelfiorentino, raccontato da un gruppo inclusivo composto da 25 persone che si sono alternate nelle attività di storytelling, guida del gruppo, animazione dei luoghi.
I promotori del progetto
Il progetto è promosso dall’Associazione T.H.E. – Toscana Hiking Experience ASD e dall’Associazione TeatroCastello, entrambe di Castelfiorentino.
I destinatari
Il progetto si rivolge:
· a persone, adulti e ragazzi, con disabilità fisica, sensoriale e intellettiva che frequentano i centri socio-riabilitativi presenti sul territorio Empolese Valdelsa;
· a chi se ne prende cura: cargiver professionali e/o familiari, educatori e animatori di cooperative e associazioni che gestiscono i servizi delle residenze e centri diurni del territorio.
Gli obiettivi
Il progetto che unisce e integra ambiti disciplinari diversi – la conoscenza e valorizzazione del territorio locale e la possibilità di agirlo e raccontarlo utilizzando strumenti e strategie propri dell’azione performativa – e che si rivolge in particolare a persone che vivono l’esperienza della disabilità, individua e persegue i seguenti obiettivi:
- raccontare la città, i territori e le persone che lo vivono agendo direttamente tra la gente e con la gente, in luoghi inusuali, suggestivi, spesso legati alla storia, per innescare processi di rigenerazione dei luoghi stessi, favorire relazioni, condividere esperienze di conoscenza;
- promuovere processi di conoscenza e riflessione sulla diversità, nell’ottica di abbattere le barriere culturali e lo stigma per cui la persona con disabilità viene identificata attraverso i suoi deficit perdendo il riconoscimento delle proprie e personali competenze e la possibilità di essere valorizzata come persona in quanto tale;
- contribuire a trasformare la visione stereotipata delle persone con disabilità da destinatarie di cure a protagoniste di eventi culturali e sportivi;
- apportare un contributo alla costruzione di una rete sul territorio in grado di mettere in condivisione competenze necessarie dal punto di vista assistenziale e competenze dell’ambito culturale a favore dell’integrazione e dell’inclusione delle persone fragili in contesti sociali e culturali;
- sperimentare la ricerca di linguaggi e modalità espressive che vadano al di là delle barriere fisiche, sensoriali e intellettive;
- potenziare la consapevolezza di sé, delle proprie capacità e attitudini, valorizzando le diverse abilità di ciascuno nel pieno rispetto delle differenti esigenze, competenze e abilità;
- promuovere le dinamiche di gruppo, la creazione di nuove e significative relazioni all’interno di contesti extrafamiliari;
- offrire un’occasione ai carer professionali e familiari per conoscere e sperimentare tecniche e strategie di comunicazione da poter utilizzare come risorsa professionale e personale;
- far emergere attitudini e abilità insospettate per riconsiderare la persona sotto una nuova luce, andando a ridefinire i rapporti con gli educatori e gli altri componenti del gruppo;
- offrire un’opportunità per vivere un’esperienza positiva e di benessere all’interno di un contesto valorizzante e capacitante che sia in grado di attivare e valorizzare le capacità emozionali, sensoriali e creative, nonché di rafforzare l’autostima e stimolare la comunicazione.
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